Il giorno prima della festa della donna Mika viene invitato ad esibirsi al prestigioso Teatro Petruzzelli di Bari .
L’evento gratuito viene sponsorizzato dalla Lottomatica. Come sempre più spesso avviene in occasione dei concerti di Mika, soprattutto se si svolgono in teatro, si assiste al solito assalto al biglietto. Le modalità descritte dallo sponsor prevedevano una prenotazione tramite una App o chiamando un numero da loro fornito o ancora attraverso il sito. I posti messi a disposizione sono stati però talmente esigui da permettere a pochissimi di aggiudicarsi il biglietto! Sul web, si accende quindi la polemica di chi sottolinea come i biglietti siano spariti in pochi minuti, se non addirittura secondi e di come il teatro fosse risultato già da subito al completo.
In molti rimangono delusi e amareggiati.
La fila da prima delle 20.00 è un fiume che si allunga piano piano verso la strada. Tutti sono impazienti di ascoltare Mika in teatro anche per l’acustica soprattutto dopo l’esperienza del sinfonico di Como. In effetti la voce si avverte forte e piena. Mika apre il concerto con Porcelain al piano nel silenzio della sala. Anche Talk About You sceglie di cantarla solo al piano. Da sottolineare Beautiful Disaster, (la sua versione) ascoltata per la prima volta interpretata in modo molto intenso. Con Boum Boum Boum Mika non tralascia la solita dimostrazione per i più “complessi” e sempre scherzando con il pubblico non manca di intrattenere con una storiella sui topi che abitano il Teatro, prima di scatenarsi in Love Today.
Ma il clou della serata possiamo dire sia stato al momento di SATS . Mika scompare improvvisamente dal palco fra lo stupore degli astanti per ricomparire in galleria a cantare e ballare fra il pubblico. Si affaccia circondato dal calore dei fan e dalla platea si intona tutti insieme il ritornello a gran voce. 
Un momento davvero emozionante! Continuando a cantare poi torna sul palco passando tra la gente che non crede ai suoi occhi.C’è chi lo riprende con il telefonino, chi gli grida un ciao Mika!, ma nessuno che lo strattoni o lo afferri, dimostrando rispetto e attenzione nei confronti dell’artista. Quello che si credeva impossibile è avvenuto. Le considerazioni pessimistiche che erano sorte dopo gli incredibili bagni di folla coreani si sono dissolte. Anche in Italia con un po’ di moderazione da parte di tutti è possibile godere appieno di uno spettacolo accattivante. Grazie e tutti e soprattutto a Mika per la fiducia concessa che speriamo si rinnovi presto! Da segnalare gli apprezzamenti di Mika per la bellissima struttura barese. Speriamo che l’emozione di cantare in un teatro rosso e dorato lo induca a riproporre un concerto sinfonico teatrale quanto prima.